Vivere nella Grazia: La Libertà in Cristo

 

Summary

Celebro il Signore con tutto il cuore, riconoscendo la grandezza delle sue opere e la sua giustizia eterna. Il Salmo 111 ci ricorda che Dio è pietoso e misericordioso, e che le sue promesse sono stabili e durature. Oggi, riflettiamo sulla grazia, un dono immenso che ci è stato dato attraverso Cristo. L'apostolo Paolo, nella lettera ai Galati, ci spiega che la legge era un precettore, una guida che ci ha condotto a Cristo affinché potessimo essere giustificati per fede. La legge, data a Mosè, serviva a insegnare al popolo ebreo, che non conosceva Dio, a comprendere la sua volontà. Era un percorso di crescita, simile a quello che affrontiamo nella vita, passando dall'infanzia alla maturità.

Paolo ci ricorda che la promessa di Dio ad Abramo, fatta per grazia, precede la legge. Questa promessa è stata compiuta in Cristo, e la legge, pur essendo giunta successivamente, non annulla la promessa. La legge ci ha mostrato il peccato e la nostra incapacità di raggiungere la perfezione attraverso le opere. Tuttavia, con la venuta di Cristo, non siamo più sotto la condanna della legge, ma viviamo sotto la grazia. La maturità spirituale si raggiunge quando incontriamo Gesù e crediamo che Egli ha pagato per i nostri peccati, liberandoci dalla schiavitù del peccato.

La grazia ci porta a un livello superiore di comprensione e ci rende riconoscenti per il dono della salvezza. Non viviamo più per cercare di piacere a Dio attraverso le opere, ma per gratitudine verso il dono ricevuto. La nostra fede in Cristo ci rende figli di Dio e ci dà l'eredità della vita eterna. La grazia ci libera dal peso del peccato e ci invita a vivere una vita di riconoscenza e servizio verso gli altri.

Key Takeaways:

1. La legge era un precettore che ci ha guidato a Cristo, mostrando la nostra incapacità di raggiungere la perfezione attraverso le opere. La legge ci ha insegnato a riconoscere il peccato, ma è solo attraverso la fede in Cristo che siamo giustificati e liberati dalla condanna della legge. [22:36]

2. La promessa di Dio ad Abramo, fatta per grazia, precede la legge e si compie in Cristo. Questa promessa ci ricorda che la nostra salvezza non dipende dalle opere, ma dalla grazia di Dio, che ci ha donato la vita eterna attraverso la fede in Gesù. [28:37]

3. La maturità spirituale si raggiunge quando incontriamo Gesù e crediamo che Egli ha pagato per i nostri peccati. Questo incontro ci libera dalla schiavitù del peccato e ci permette di vivere una vita di gratitudine e servizio verso gli altri. [32:17]

4. La grazia ci porta a un livello superiore di comprensione, rendendoci riconoscenti per il dono della salvezza. Non viviamo più per cercare di piacere a Dio attraverso le opere, ma per gratitudine verso il dono ricevuto, che ci invita a servire gli altri con amore. [32:17]

5. La nostra fede in Cristo ci rende figli di Dio e ci dà l'eredità della vita eterna. Vivere sotto la grazia significa essere liberi dal peso del peccato e vivere una vita di riconoscenza, sapendo che la nostra salvezza è un dono di Dio, non il risultato delle nostre opere. [32:17]

Youtube Chapters:

[00:00] - Welcome
[00:30] - Salmo 111: Celebrare il Signore
[02:00] - Introduzione alla Grazia
[04:15] - La Legge come Precettore
[06:45] - La Promessa ad Abramo
[09:30] - La Legge e la Promessa
[12:00] - La Maturità Spirituale
[15:00] - La Grazia e la Fede
[18:00] - Liberazione dalla Legge
[21:00] - Vivere sotto la Grazia
[24:00] - Riconoscenza e Servizio
[27:00] - Figli di Dio e Vita Eterna
[30:00] - Conclusione e Benedizioni

Study Guide

### Guida allo Studio Biblico

#### Lettura della Bibbia
1. Salmo 111 - Celebrare il Signore e riconoscere la sua grandezza e giustizia eterna.
2. Galati 3:24-25 - La legge come precettore che ci conduce a Cristo affinché siamo giustificati per fede.
3. Efesini 2:8-9 - La salvezza per grazia mediante la fede, non per opere.

#### Domande di Osservazione
1. Quali sono le caratteristiche delle opere del Signore descritte nel Salmo 111? [00:30]
2. Come descrive Paolo la funzione della legge nei versetti di Galati 3:24-25? [22:36]
3. Secondo Efesini 2:8-9, qual è il ruolo delle opere nella nostra salvezza? [32:17]

#### Domande di Interpretazione
1. In che modo la legge ha servito come precettore per il popolo ebreo e come questo si applica a noi oggi? [22:36]
2. Perché è importante comprendere che la promessa di Dio ad Abramo precede la legge? [28:37]
3. Come possiamo interpretare la maturità spirituale alla luce della grazia e della fede in Cristo? [32:17]

#### Domande di Applicazione
1. Riflettendo sul Salmo 111, come possiamo celebrare il Signore con tutto il cuore nella nostra vita quotidiana? [00:30]
2. In che modo la comprensione della legge come precettore può influenzare il nostro approccio alla fede e alle opere? [22:36]
3. La promessa di Dio ad Abramo ci ricorda che la nostra salvezza è per grazia. Come possiamo vivere quotidianamente in gratitudine per questo dono? [28:37]
4. La maturità spirituale si raggiunge incontrando Gesù. Quali passi concreti possiamo fare per approfondire la nostra relazione con Lui? [32:17]
5. Come possiamo vivere una vita di servizio verso gli altri, motivati dalla gratitudine per la grazia ricevuta? [32:17]
6. In che modo possiamo riconoscere e superare il peso del peccato nella nostra vita, vivendo sotto la grazia? [32:17]
7. La nostra fede ci rende figli di Dio. Come possiamo riflettere questa identità nelle nostre azioni e relazioni quotidiane? [32:17]

Devotional

Day 1: La legge come guida verso Cristo
La legge, data a Mosè, serviva come precettore per il popolo ebreo, guidandolo verso la comprensione della volontà di Dio. Essa ha mostrato la nostra incapacità di raggiungere la perfezione attraverso le opere, rivelando il peccato e la necessità di un Salvatore. Con la venuta di Cristo, siamo giustificati per fede e liberati dalla condanna della legge. Questo ci invita a riflettere su come la legge ci ha preparato a ricevere la grazia di Dio attraverso Gesù. [22:36]

Galati 3:24-25 (ESV): "Così la legge è stata il nostro tutore fino a Cristo, affinché fossimo giustificati per fede. Ma ora che è giunta la fede, non siamo più sotto un tutore."

Riflessione: In quale area della tua vita ti affidi ancora alle opere per sentirti giustificato davanti a Dio? Come puoi abbracciare la libertà che Cristo ti offre oggi?


Day 2: La promessa di grazia ad Abramo
La promessa di Dio ad Abramo, fatta per grazia, precede la legge e trova il suo compimento in Cristo. Questa promessa ci ricorda che la nostra salvezza non dipende dalle opere, ma dalla grazia di Dio, che ci ha donato la vita eterna attraverso la fede in Gesù. La legge, pur essendo giunta successivamente, non annulla la promessa, ma ci mostra la nostra necessità di grazia. [28:37]

Galati 3:17-18 (ESV): "Questo dico: la legge, che è venuta quattrocentotrenta anni dopo, non annulla un patto precedentemente stabilito da Dio, così da rendere nulla la promessa. Perché se l'eredità viene dalla legge, non viene più dalla promessa; ma Dio l'ha concessa ad Abramo mediante una promessa."

Riflessione: Quali promesse di Dio ti danno speranza oggi? Come puoi vivere in modo che la tua vita rifletta la fiducia in queste promesse?


Day 3: Maturità spirituale attraverso l'incontro con Gesù
La maturità spirituale si raggiunge quando incontriamo Gesù e crediamo che Egli ha pagato per i nostri peccati. Questo incontro ci libera dalla schiavitù del peccato e ci permette di vivere una vita di gratitudine e servizio verso gli altri. La fede in Cristo ci trasforma, portandoci a una comprensione più profonda della grazia e del nostro ruolo come figli di Dio. [32:17]

Efesini 4:13-14 (ESV): "Fino a che tutti giungiamo all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all'altezza della statura perfetta di Cristo; affinché non siamo più bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina."

Riflessione: In che modo il tuo incontro con Gesù ha cambiato la tua vita? Quali passi puoi fare per crescere ulteriormente nella tua maturità spirituale?


Day 4: La grazia come dono di comprensione superiore
La grazia ci porta a un livello superiore di comprensione, rendendoci riconoscenti per il dono della salvezza. Non viviamo più per cercare di piacere a Dio attraverso le opere, ma per gratitudine verso il dono ricevuto, che ci invita a servire gli altri con amore. La grazia ci libera dal peso del peccato e ci invita a vivere una vita di riconoscenza. [32:17]

Tito 2:11-12 (ESV): "Infatti la grazia di Dio, salvifica per tutti gli uomini, è apparsa, insegnandoci a rinnegare l'empietà e i desideri mondani, e a vivere in questo mondo con sobrietà, giustizia e pietà."

Riflessione: In che modo la comprensione della grazia di Dio ti ispira a servire gli altri? Quali azioni concrete puoi intraprendere oggi per dimostrare gratitudine attraverso il servizio?


Day 5: Figli di Dio e l'eredità della vita eterna
La nostra fede in Cristo ci rende figli di Dio e ci dà l'eredità della vita eterna. Vivere sotto la grazia significa essere liberi dal peso del peccato e vivere una vita di riconoscenza, sapendo che la nostra salvezza è un dono di Dio, non il risultato delle nostre opere. Questa consapevolezza ci invita a vivere con gioia e speranza, condividendo l'amore di Dio con gli altri. [32:17]

Romani 8:16-17 (ESV): "Lo Spirito stesso testimonia con il nostro spirito che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio e coeredi di Cristo, se davvero soffriamo con lui per essere anche glorificati con lui."

Riflessione: Come puoi vivere oggi come un figlio di Dio, consapevole della tua eredità eterna? In che modo questa identità influenza le tue decisioni quotidiane?

Quotes

"Io celeberò il Signore con tutto il cuore nel congresso dei giusti e nell'assemblea. Grandi sono le opere del Signore e contemplate da chi le ama. Le sue opere sono splendide e magnifiche e la sua giustizia dura in eterno. Ha lasciato il ricordo dei suoi prodigi, il Signore è pietoso e misericordioso. Egli dà cibo a quanti lo temono e si ricorda in eterno del suo patto." [00:00:36]

"Così la legge è stata come un precettore per condurci a Cristo affinché noi fossimo giustificati per fede. Attenzione, non per opere, ma per fede. Ma ora che la fede è venuta non siamo più sotto precettore. Quindi il precettore era la legge, il fare, devi fare, devi fare, attenzione se non fai questo, il signore di sei condannato, devi pagare, tutto quello che era il Vecchio Testamento, i dieci comandamenti, i precetti da rispettare rigorosamente per poter andare davanti al Signore." [00:27:22]

"Le promesse furono fatte ad Abramo e alla sua progenie. Qua sta parlando che prima ancora di Erevasse Mosè Dio fece una promessa ad Abramo. Abramo era un gentile come noi. E dice, non dice alle progenie, ma come si trattasse di molti, ma come, parlando di una sola dice, è alla tua progenie che è Cristo. Quindi dice ad Abramo, alla tua progenie farò una promessa. Quindi a quelli che sono in Cristo farò una promessa." [00:23:18]

"Perché se noi andassimo e volessimo vivere sotto la legge, dovremmo essere perfetti in ogni punto. Vi faccio un esempio velocissimo. In uno dei tanti punti, se c'è un'interruzione di 13 punti, se non ricordo male, di quelli che sono 10 umanamenti e precetti, c'è una cosa stita, che tre volte all'anno si deve andare a Gerusalemme. Avete mai fatto? Bene, ok, siamo già fuori dalla legge." [00:28:49]

"Il nostro operare è un qualcosa che non ci può far bantare davanti al Signore perché ci è stato donato, ma al suo tempo noi lo facciamo perché ne siamo donati. E ancora ancora, ritornando sempre al nostro precettore, il precettore, questo precettore che era la legge, ripeto ancora, è stata data al popolo ebreo per fargli arrivare a Cristo. Cristo è venuto sulla terra due mila anni fa." [00:35:35]

"Immaginate di ricevere qualcosa ancora di più. La vita eterna, la possibilità di essere libere da ogni oppressione. Non sei riconoscente verso chi te l'ha fatto. Allora, quello che tu opererai da quel momento in poi non sarà più di cercare di piacere a quella persona, ma perché sei riconoscente. Me l'hai fatta a me e io cercherò di farlo, non tanto perché serve al Signore, ma perché serve a quello intorno a me." [00:34:37]

"Perché vi parlo di condanna della legge? Ve lo leggo velocemente. Il Romano capitolo 3, versetto 20 dice così Perché mediante le opere della legge nessuno sarà giustificato davanti a lui. Infatti la legge dà soltanto la conoscenza del peccato. La legge, i dieci comandamenti, tutto quello che c'è scritto nel Vecchio Testamento e in più, attenzione, in più, tutto quello che sarà il sermone sul monte, tutto quello che dirà Gesù venendo sulla terra, sono semplicemente per farci conoscere che cosa è il peccato e l'impossibilità dell'uomo, tramite le opere, di arrivare alla perfezione." [00:27:58]

"Quindi la grazia ci porta a un livello superiore, ci fa capire tante cose. Dice, ma allora facendo così potremmo fare quello che vogliamo. Allora, perché ho dovuto imparare la legge? Perché ho dovuto conoscere la legge? Per capire quello che Gesù ha sofferto, ha pagato al posto mio. E se io, come faccio allora a dire io che capisco, che credo in Gesù Cristo? Lo credo nel momento in cui credo che tutto quello che ha fatto mi ha liberato da tutto quello che ha fatto." [00:31:21]

"Abbiamo avuto fede che Gesù è il figlio di Dio che è sceso dalla terra come uomo e si è volontariamente messo e sacrificato sulla croce pagando per i nostri peccati per salvarci e riscattare ognuno di noi su questa terra. Questo è quello che noi crediamo. Da quel momento in poi è, come dico io, quello alla maturità. Da quel momento che cosa succede in modo particolare?" [00:26:39]

"Allora, quando io comprendo questo, sarà mio, sarà io stesso che comprenderò con la guida dello Spirito quello che è giusto e non giusto fare e sarà Lui a farmi capire tutto quello che manca ancora di più. Ecco perché Gesù nel momento in cui arriva e dirà, guarda tutto quello che avete sentito va bene, ma io ti dico che non basta perché basta che pensi qualcosa di sbagliato, la tua vita è già commesso peccato e non sei adatto per il regno di Dio, ma io ti rendo adatto perché io lo faccio al posto tuo." [00:33:15]

"La Bibbia non ci parla di vivere una vita perfetta, la Bibbia ci parla di avere fede, avere fede in Gesù per quello che ha fatto per noi. Nel momento in cui ho fede mi sono anche riconoscente. Sono riconoscente di quello che mi ha fatto. Nel momento in cui io sono riconoscente di un dono ricevuto, perché io sono sicuro che ognuno di noi nel momento in cui riceve un dono da qualcuno è riconoscente a quella persona." [00:33:45]

"In Efesini, capitolo 2, versetto 8 e 9, dice così infatti, per grazie che siete stati salvati mediante la fede. Ciò non viene da voi e nel dono di Dio. Dio, non è in virtù di opera finché nessuno se ne vanti." [00:35:21]

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