Embracing Grace: The True Meaning of Easter

 

Summary

Questa sera desidero che il nostro cuore sia riempito dall’amore e dalla rivelazione di Dio, specialmente in questo tempo di Pasqua. Abbiamo letto il Salmo 1, che ci ricorda la benedizione di chi cammina secondo la legge del Signore, meditando su di essa giorno e notte. Questo ci porta a riflettere su cosa significhi davvero essere giusti davanti a Dio. In questi giorni, molte tradizioni religiose si intrecciano: cattolici, ortodossi, evangelici celebrano la Pasqua in modi diversi, ma per chi crede in Cristo, la Pasqua è ogni giorno, perché ogni giorno riceviamo una nuova vita grazie al sacrificio di Gesù.

Gesù, sulla croce, ha dichiarato: “Tutto è compiuto”. Questo significa che ogni cosa necessaria per la nostra salvezza è stata già fatta da Lui. Non dobbiamo aggiungere nulla con le nostre opere o con la nostra giustizia personale. Spesso si pensa che tutti saremo giudicati davanti al tribunale di Dio, come descritto in Apocalisse 20, ma la Scrittura ci mostra che coloro che hanno creduto in Gesù hanno già ricevuto la vita eterna. I “morti” davanti al trono sono coloro che non hanno creduto, che hanno vissuto una religiosità centrata sull’uomo e sulle proprie opere, anziché sulla grazia di Cristo.

La religiosità, sia essa vissuta fuori o dentro la chiesa, mette l’uomo al centro e cerca di guadagnare il favore di Dio con le proprie forze. Ma la Bibbia mette al centro solo Gesù. Nessuna delle nostre opere può giustificarci davanti a Dio; se dovessimo essere giudicati per ogni pensiero e azione, nessuno sarebbe giustificato. Ecco perché abbiamo bisogno di un Avvocato: Gesù stesso, che intercede per noi e presenta la grazia che ci è stata donata. La salvezza è un dono, non qualcosa che possiamo meritare.

Il messaggio della Pasqua è proprio questo: Gesù ha fatto ciò che era impossibile per noi, ha pagato per tutti, anche per chi non lo merita. La nostra fede stessa è un dono. Siamo giustificati davanti a Dio non per le nostre opere, ma per la giustizia di Cristo. Le opere che compiamo, guidate dallo Spirito Santo, sono per la gloria di Dio, non per la nostra salvezza. Che questa Pasqua sia davvero un tempo di rivelazione e di amore, dove possiamo vivere nella gioia della grazia ricevuta.

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Key Takeaways

- La vera benedizione non si trova nel seguire consigli umani o nel conformarsi a pratiche religiose, ma nel meditare e vivere la Parola di Dio ogni giorno. Solo così diventiamo come alberi piantati vicino ai ruscelli, capaci di portare frutto nella stagione giusta e di prosperare in ogni circostanza. La stabilità spirituale nasce dalla relazione viva con Dio, non dalla religiosità esteriore. [02:11]

- La differenza tra il credente e il religioso è radicale: il religioso cerca di guadagnare il favore di Dio attraverso le proprie opere, mentre il credente si affida completamente a ciò che Gesù ha già compiuto sulla croce. Ogni tentativo di aggiungere qualcosa al sacrificio di Cristo è una negazione della sua perfezione e della sufficienza della grazia. Solo chi si arrende a questa verità sperimenta la vera libertà spirituale. [19:26]

- Il giudizio descritto in Apocalisse non riguarda chi ha creduto in Gesù, ma coloro che hanno rifiutato la vita eterna offerta da Lui. I credenti non passeranno davanti a un tribunale per essere giudicati secondo le loro opere, perché la loro giustizia è già stata compiuta in Cristo. Questa certezza ci libera dalla paura e ci invita a vivere nella gratitudine e nella fiducia. [16:11]

- La grazia di Dio è un dono immeritato, che non può essere guadagnato né restituito. Come un regalo prezioso, va semplicemente accolto e vissuto con gioia. Anche la fede che ci permette di credere è parte di questo dono: tutto ciò che abbiamo viene dalla generosità di Dio, che ci ama oltre ogni comprensione umana. [25:45]

- Le opere che compiamo come credenti non sono il mezzo per ottenere la salvezza, ma il frutto della presenza dello Spirito Santo in noi. Ogni azione buona è ispirata e guidata da Dio stesso, e serve a glorificare il Suo nome, non a costruire il nostro merito. Vivere nella grazia significa riconoscere che tutto ciò che di buono facciamo è opera Sua in noi. [27:57]

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Youtube Chapters

[00:00] - Welcome
[01:10] - Benedizione e introduzione al Salmo 1
[02:11] - La vera benedizione e la meditazione sulla Parola
[04:30] - La Pasqua: significato e riflessioni
[06:15] - Gesù e il compimento sulla croce
[08:00] - Il giudizio e il trono bianco in Apocalisse
[10:45] - Chi sono i “morti” davanti al trono?
[13:20] - Differenza tra credente e religioso
[16:11] - Il giudizio e la vita eterna
[17:46] - Le forme di religiosità e la centralità di Gesù
[19:26] - La perfezione del sacrificio di Cristo
[21:50] - Le tradizioni religiose e il rischio di spostare il focus
[24:23] - Gesù, il nostro Avvocato e la grazia
[25:45] - La grazia come dono e il vero significato della Pasqua
[27:57] - Le opere guidate dallo Spirito e la gloria di Dio
[29:00] - Saluti finali e auguri di Pasqua

Study Guide

Guida allo Studio Biblico – La Grazia e la Vera Benedizione della Pasqua

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### Lettura Biblica

- Salmo 1
(Beato l’uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi…)
- Giovanni 19:30
(Gesù disse: “Tutto è compiuto”.)
- Apocalisse 20:11-15
(Il giudizio davanti al grande trono bianco)
- Romani 4:25
(Il quale è stato dato a causa delle nostre offese ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione.)

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### Domande di Osservazione

1. Secondo il Salmo 1, quali sono le caratteristiche della persona benedetta da Dio?
2. Cosa significa la frase di Gesù sulla croce: “Tutto è compiuto”? ([06:15])
3. Chi sono i “morti” che compaiono davanti al trono bianco in Apocalisse 20? ([16:11])
4. In Romani 4:25, cosa si dice riguardo al motivo per cui Gesù è stato dato e risuscitato?

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### Domande di Interpretazione

1. In che modo meditare sulla Parola di Dio ogni giorno ci rende “come alberi piantati vicino ai ruscelli”? ([02:11])
2. Perché il sermone sottolinea che la vera differenza tra credente e religioso sta nell’affidarsi a ciò che Gesù ha già compiuto, invece che nelle proprie opere? ([19:26])
3. Secondo il messaggio, perché i credenti non devono temere il giudizio davanti al trono di Dio? ([16:11])
4. Come si può comprendere che la fede stessa è un dono di Dio e non qualcosa che possiamo produrre da soli? ([25:45])

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### Domande di Applicazione

1. In quali momenti della tua vita ti sei accorto di cercare la benedizione seguendo consigli umani o pratiche religiose, invece che meditare sulla Parola di Dio? Cosa potresti cambiare questa settimana? ([02:11])
2. Ti capita mai di pensare che devi “fare di più” per piacere a Dio? Come puoi ricordarti che “tutto è compiuto” da Gesù e vivere nella libertà della grazia? ([06:15])
3. Hai mai vissuto la fede come una serie di regole o tradizioni, piuttosto che come una relazione viva con Gesù? Cosa ti aiuta a spostare il focus su Cristo? ([19:26])
4. C’è qualche paura o senso di colpa che ti fa temere il giudizio di Dio? Come può cambiare il tuo atteggiamento sapendo che la tua giustizia è già stata compiuta in Cristo? ([16:11])
5. In che modo puoi accogliere la grazia di Dio come un dono, senza cercare di “meritarla” o “restituirla”? ([25:45])
6. Le opere che compi nella tua vita sono più spesso guidate dal desiderio di essere approvato dagli altri o dalla gratitudine verso Dio? Come puoi riconoscere la differenza? ([27:57])
7. Questa settimana, quale azione concreta puoi fare per vivere e testimoniare la gioia della grazia ricevuta, specialmente in occasione della Pasqua? ([25:45])

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Preghiera finale:
Chiediamo a Dio di aiutarci a vivere ogni giorno nella consapevolezza della Sua grazia, affidandoci a Gesù e lasciando che il Suo Spirito guidi le nostre azioni per la Sua gloria.

Devotional

Day 1: La vera beatitudine viene dal meditare la Parola di Dio
La vera felicità non si trova nel seguire i consigli del mondo o nel conformarsi alle sue vie, ma nel radicarsi nella legge del Signore e meditarla giorno e notte. Chi sceglie di fondare la propria vita sulla Parola di Dio sarà come un albero piantato vicino ai ruscelli: porterà frutto al momento giusto, non appassirà e tutto ciò che farà prospererà. Questa promessa non è per chi si affida alle proprie opere o alla religiosità esteriore, ma per chi si lascia guidare e trasformare dalla presenza viva di Dio nella sua vita. [00:40]

Salmo 1:1-6 (ESV)
Blessed is the man who walks not in the counsel of the wicked, nor stands in the way of sinners, nor sits in the seat of scoffers; but his delight is in the law of the Lord, and on his law he meditates day and night. He is like a tree planted by streams of water that yields its fruit in its season, and its leaf does not wither. In all that he does, he prospers. The wicked are not so, but are like chaff that the wind drives away. Therefore the wicked will not stand in the judgment, nor sinners in the congregation of the righteous; for the Lord knows the way of the righteous, but the way of the wicked will perish.

Reflection: In quale momento della tua giornata puoi fermarti per meditare la Parola di Dio, lasciando che essa sia la tua guida e fonte di vita oggi?


Day 2: Gesù ha compiuto tutto sulla croce
Gesù, offrendo se stesso sulla croce, ha dichiarato “Tutto è compiuto”, portando a compimento ogni richiesta della legge e aprendo la via della salvezza per chiunque crede. Non c’è nulla che possiamo aggiungere o meritare con le nostre opere: la salvezza è un dono completo, già pagato e garantito da Cristo stesso. Ogni tentativo di guadagnare il favore di Dio con le nostre forze sminuisce il sacrificio perfetto di Gesù; la vera fede consiste nell’accogliere con gratitudine ciò che Lui ha già fatto per noi. [17:46]

Giovanni 19:30 (ESV)
When Jesus had received the sour wine, he said, “It is finished,” and he bowed his head and gave up his spirit.

Reflection: In che modo oggi puoi smettere di cercare di “meritare” l’amore di Dio e invece ricevere con gratitudine ciò che Gesù ha già compiuto per te?


Day 3: Il giudizio finale e la vera giustizia
La visione del trono bianco in Apocalisse ci ricorda che tutti compariranno davanti al giudizio di Dio, ma solo chi non ha creduto in Gesù sarà giudicato secondo le proprie opere. I credenti, invece, hanno già ricevuto la vita eterna grazie al sacrificio di Cristo e non saranno condannati, perché la loro giustizia non si basa sulle proprie azioni ma sulla grazia ricevuta. Questa verità libera dalla paura del giudizio e invita a vivere nella certezza dell’amore e del perdono di Dio. [16:11]

Apocalisse 20:11-15 (ESV)
Then I saw a great white throne and him who was seated on it. From his presence earth and sky fled away, and no place was found for them. And I saw the dead, great and small, standing before the throne, and books were opened. Then another book was opened, which is the book of life. And the dead were judged by what was written in the books, according to what they had done. And the sea gave up the dead who were in it, Death and Hades gave up the dead who were in them, and they were judged, each one of them, according to what they had done. Then Death and Hades were thrown into the lake of fire. This is the second death, the lake of fire. And if anyone’s name was not found written in the book of life, he was thrown into the lake of fire.

Reflection: Vivi ancora con la paura del giudizio di Dio? Come può la certezza della grazia di Cristo cambiare il tuo modo di affrontare oggi le tue insicurezze?


Day 4: La grazia di Dio è un dono immeritato
La grazia non si può guadagnare né meritare: è un dono che Dio offre liberamente a chiunque crede in Gesù. Come un regalo prezioso, la grazia va semplicemente accolta e vissuta con riconoscenza, senza la pretesa di doverla ripagare. Anche la fede stessa è parte di questo dono, e il perdono che riceviamo è totale, indipendentemente dal nostro passato o dalle nostre capacità. Accettare la grazia significa lasciarsi amare da Dio e permettere che il Suo amore trasformi la nostra vita. [25:45]

Efesini 2:8-9 (ESV)
For by grace you have been saved through faith. And this is not your own doing; it is the gift of God, not a result of works, so that no one may boast.

Reflection: C’è un’area della tua vita in cui fai fatica ad accettare la grazia di Dio? Cosa ti impedisce di ricevere pienamente il Suo perdono oggi?


Day 5: Siamo giustificati e guidati dallo Spirito di Dio
Gesù è stato dato a causa delle nostre offese ed è risorto per la nostra giustificazione: ora siamo considerati giusti davanti a Dio, non per le nostre opere, ma per ciò che Cristo ha fatto. Ogni opera buona che compiamo è frutto della guida e della presenza dello Spirito Santo in noi, che ci suggerisce e ci sostiene nel cammino quotidiano. Vivere da giustificati significa lasciarsi condurre dallo Spirito, confidando che Dio stesso opera in noi e attraverso di noi per la Sua gloria. [27:57]

Romani 4:25 (ESV)
He was delivered up for our trespasses and raised for our justification.

Reflection: In che modo puoi essere più attento oggi alla voce dello Spirito Santo che ti guida nelle tue scelte e azioni quotidiane?

Quotes

Beato l'uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi che non si ferma nella via dei peccatori che ne si siede in compagnia dei schernitori ma il cui diretto nella legge del signore e su quella legge medita giorno e notte egli sarà con l'albero piantato vicino a ruscelli il quale dà il suo frutto nella sua stagione il cui fogliame non appassisce tutto quello che fa prospererà non così gli empi anzi sono come pula che il vento disperte perciò gli empi non reggeranno davanti al giudizio dei peccatori nell'assemblea dei giusti perché il signore conosce la via dei giusti ma la via degli empi conduce alla ruina amen amen e amen [00:00:07]

Per noi che ci definiamo diciamo evangelici non so come anche come definirci cristiani per noi la pasqua sapete ogni giorno come anche la nascita del signore ogni giorno nasce e muore di giorno nella mia vita e ogni giorno per noi è una nuova vita qualcosa di nuovo che ci viene regalata ok dicevo questa cosa che siamo vicino a pacco che succede a pasqua in modo particolare gesù a pasqua fa qualcosa di particolare offre se stesso per noi ma sulla croce e come dice in giovanni a capitolo 19 questo 30 gesù dirà prima di ispirare tutto è stato compiuto dopodiché compiarsi e allora sarebbe ci sono poi versi nella bibbia più avanti che dicono che poi tutti noi dovremmo comparire davanti al tribunale del signore se andiamo a leggere che ne so se lo trovate scritto in prima corinzi qualcosa ma in modo particolare troviamo scritto in apocalisse in apocalisse c'è nel capitolo 20 di apocalisse un momento particolare nella visione che viene rivelata appunto a giovanni c'è appunto questo grande trono bianco e succede questo come lo vado a leggere capitolo 20 di apocalisse versetto da 11 a 15 dice così poi vide un grande trono bianco e con lui che vi sedeva sopra la terra e il cielo fuggirono dalla sua presenza [00:14:03]

E non ci furono più posto per loro, e vidi morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono, i libri furono aperti, e fu coerto anche l'altro libro, che è il libro della vita, e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro opere. [00:15:54]

Il mare residui i morti che erano in esse, la morte e l'Hades restituirono i loro morti, ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. Poi la morte e l'Hades furono gettati in uno stagno di fuoco, questa è la morte seconda, cioè lo stagno di fuoco, e se c'è qualcuno che non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco. A me, fermiamoci qua. Come ho detto prima, sembrerebbe quasi che allora alla fine tutti si vada avanti a questo tribunale signore e tutti veniamo giudicati. [00:16:11]

Eppure, se andiamo a vedere attentamente l'escrittura, non è così, perché? Qua parla di qualcosa di particolare, dice il versetto 12, dice che «E vidi morti grandi e piccoli in piedi davanti al trono». Ok, chi sono questi morti? Noi sappiamo una cosa particolare, non possiamo essere noi credenti di morti. Sapete per quale motivo? Perché Gesù è venuto sulla terra e ancora di più ha dato se stesso sulla croce per darci la vita in eternità. [00:16:40]

E noi l'abbiamo già ricevuta questa eternità, oggi noi viviamo per sempre. Anche se la nostra morte del corpo è fisica, ci sarà un giorno, la nostra anima continuerà per sempre a vivere. [00:17:11]

E quindi questi morti chi sono? Sono tutti quelli che non hanno creduto nel nome del Signore. Tutti quelli che spesso io, sapete, definisco religiosi. Che cos'è il religioso? Cerchiamo di andare a capire un po' meglio. [00:17:29]

Il religioso è colui che, secondo quello che almeno vi dico, cerco di dirmi io, è colui che cerca di fare qualcosa per piacere a Dio. Perché io dico cerca di fare qualcosa per piacere a Dio? Perché come abbiamo detto all'inizio, Gesù, andando sulla donna, ci ha detto tutto è compiuto. Cosa è compiuto? Tutto quello che noi dovevamo fare affinché la legge fosse adempiuta, finché il primo patto fosse adempiuta e anche fosse terminato. [00:17:46]

Chi sono, e vediamo un po' le categorie, ci sono i religiosi del mondo, quelli che non credono in Gesù, che hanno la loro giustizia. Sì, sì, ci sono. E questi religiosi, sa che cosa dicono? E io che ho fatto di male? Non ho ucciso nessuno. Bene o male, mi comporto bene con tutti, lavoro, ho una bella famiglia, faccio tutto quanto. Che ha fatto di male? Questo è il primo tipo di religioso. Poi vi spiego la differenza tra credente e religioso, che è la cosa più importante per noi. [00:18:20]

Quelli che vanno e con il loro fare, io dicono, io signore per te ho fatto questo, mi alzavo ogni giorno, andavo in chiesa, ogni settimana facevo le mie preghiere, non solo, mi comportavo bene, portavo le offerte, facevo... Guardate, questa qua è un'altra forma di religiosità. [00:18:55]

Tutte queste forme di religiosità, come ce ne sono tante nel mondo, mettono al centro, sapete che? L'uomo. Nolo. [00:19:18]

Gesù viene sulla Terra come salvatore per l'umanità. Nel Vecchio Testamento si parla di un arrivo di Gesù, infatti si parla di ombra nel Vecchio Testamento, e nel Nuovo Testamento c'è la rivelazione di Gesù. [00:19:32]

Finché non si arriva appunto a questo trono. E in questo trono, come dicevo prima, chi sono quelli giudicati? I morti. I morti nel mondo. Come dicevo prima, i credenti sono quelli che hanno ricevuto vita in eternità, e i morti sono i resti del mondo. O anche le persone che sono religiose. E mi dispiace di dirlo, ma è così. Perché dico religiosa? Perché fin quando tu non comprendi quello che Gesù ha fatto sulla croce, e pensi di poter aggiungere qualcosa a quello che è perfetto di Gesù, automaticamente... [00:19:43]

Non riceverai niente in cambio tante persone in questi giorni sapete ci saranno sicuramente oggi specialmente oggi che è venuto di santo ci saranno tante manifestazioni poi ci sono tante persone faranno di tutto per andare a vestirsi in abiti d'epoca per rievocare quello che è stato appunto la crucifissione di Gesù tanti ancora festeggiano i santi padronali fanno la gara anche lì a portare il santo fatto con le sculture e tutto in mezzo alla popolazione e quindi pagano addirittura danno delle offerte per ricevere la possibilità di potersi mettersi lì a portare e fare un'opera tutto questo qua è buono perché è carino da fare qualcosa che ci rende uniti come comunità ma davanti al Signore non ha niente a che fare con il credere in qualcosa perché significa che tu hai operato non tanto nel credere nel Signore tanto in quell'immagine in quella scultura che ti possa aiutare a fare qualche cosa quindi hai tolto quello che è il sacrificio perfetto di Gesù per portare le tue speranze su qualcosa di differente io quando parlo di Gesù la persona che sposta la focalità di Gesù da un'altra parte quando sposta tutto quello che ha fatto Gesù dice che tutto quello che ha fatto Gesù non è bastato per noi ma lo sposta d'altra parte ecco perché vi dico ma è veramente c'è un tribunale per i credenti per chi crede in Gesù Cristo [00:20:13]

Nessuno di noi entrerebbe in paradiso perché quando gesù venne sulla terra abbiamo detto qualche volta qualche qualche puntata fa gesù disse avete sentito che vi è stato detto di fare questo e questo e quest'altro io vi dico non basta dovete aggiungere qualcos'altro in più infatti farà un sermone sul monte che ci metterà nella condizione di dire ma se prima riusciamo forse a fare qualche cosa adesso è proprio impossibile e capite e questo qua è quello che fa gesù di gesù viene sulla terra e fa capire che tutto quello che era la legge noi come uomini non possiamo mettere in pratica e non possiamo basare la nostra giustizia o la giustizia per andare davanti di dio in base a quello che facciamo in base a quello che possiamo credere io credo che lui l'ha fatto per me cerchiamo di capire se dovessi andare veramente davanti al tribunale facciamo un esempio allora come potrei essere salvato se questo tribunale dice fammi vedere ti viene giudicato in base a quello che hai fatto durante la vita immaginate che ci sia il giudice che in quel momento sul tribunale sarebbe dito e ha la possibilità di vedere con una telecamera particolarissima tutta la tua vita ma non solo tutti i tuoi pensieri che sono passati durante la vita tutto quello che hai fatto non fatto volevi fare non hai fatto immaginate per un secondo tu vai davanti al tribunale ecco che fai una cosa semplicissima io mi difendo da solo quindi faccio l'opera mia io durante la mia vita ho fatto questo questo e quest'altro secondo voi quanti di nuovo sarebbero giustificati davanti a quel tribunale ecco perché abbiamo bisogno di un avvocato e la parola stessa dice che noi abbiamo un avvocato in cielo che intercede per noi e sempre ed è gesù e lui quando arriva quando noi arriviamo che dovremmo andare davanti al tribunale deve essere giudicato fa una cosa semplicissima va lui si ferma un attimo dice no no fermati giudice vengo io e porta un atto dice questa è la grazia che ho dato a questa persona perché ha creduto in me che io ho fatto una grazia che non è è è è [00:22:14]

Già tutto per lui, che io ho pagato per tutti i peccati che lui ha fatto, ha commesso in tutta la sua vita, già ho pagato io, ha dato tutto per lui, ho fatto tutto quello che dovevo fare lui, l'ho fatto io al posto suo, ho preso il posto suo e lui ha preso il posto mio, quello mio perfetto e io ho preso il suo posto sbagliato prendendo su di me tutti i suoi peccati. [00:24:23]

Ed è quella la grazia, non tanto che noi ce la possiamo meritare in qualche modo, ma quello è non solo la grazia, ma è l'immenso amore di Dio dimostrato da Gesù sulla croce. [00:24:41]

Gesù viene sulla croce e paga per l'intera umanità, non solo per le persone buone. Sapete che significa? Che sta pagando, che Gesù 2000 anni fa ha pagato per tutte le guerre che ci sono avute fino adesso. Immaginate la prima, seconda guerra mondiale, immaginate le guerre che ci sono adesso, immaginate tutte quelle notizie bruttissime che si sentono in circolazione. [00:24:53]

Dio, Gesù ha pagato per ogni persona, sia i buoni, sia chi è stato vittima, che anche per il carnificio. Già pagato per tutti. E se noi lo crediamo, la vita di quella persona, per quello che crede, può essere trasformata, può cambiare e diventare qualcosa di nuovo. [00:25:18]

Due parole, per donare, per dono, io te lo do, perché te lo voglio dare, te lo meriti? No, te lo do, Dio ha fatto così con l'intero umanità, ha dato qualcosa che l'umanità non merita, addirittura Gesù dirà poco prima di morire sulla croce, a padre perdonali perché non sanno quello che stanno facendo, non lo sappiamo, non lo sappiamo neanche oggi quello che facciamo, e addirittura nel dono ci ha dato anche la fede, quella che noi oggi abbiamo fede in Gesù Cristo, è anche quella parte del dono, la meraviglia, la bellezza della Pasqua, di quello che noi festeggiamo come Pasqua, è il fatto che Gesù ha fatto qualcosa che ai nostri occhi è impossibile da comprendere, da capire il gesto che ha fatto Gesù, nessuno sulla terra l'avrebbe fatto, forse qualcuno, sapete, come diceva anche la Bibbia, io forse per qualcuno buono, pure pure, potrei dare la mia vita, ma per un carnefice, sai, difficile, per una persona cattiva, per delle persone, non lo so se sarà in grado di farlo, l'unico che può fare un gesto è l'ha fatto per noi, è stato Gesù, perché ci amo in un modo incredibile. [00:26:09]

Il quale è stato dato a causa delle nostre fese, è stato risuscitato per la nostra giustificazione. Gesù è stato dato ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione, per farci diventare davanti a Dio delle persone giuste. [00:27:41]

E quindi se siamo giusti, sicuramente non potremo avere e non passeremo sicuramente davanti a nessun tribunale. Sì, è vero che nella Bibbia poi si parla di un tribunale dove ci sono dei merdi, ma quel tipo di tribunale è soltanto per dare gloria alle opere di Dio. [00:27:56]

Dio, ma non una delle nostre opere considerate che ogni opera che noi facciamo e faremo nel corso della nostra vita ci sarà consigliata guidata e suggerita dal meraviglioso Spirito di Dio che Dio ha messo dentro di noi, nel momento di cui abbiamo quello di Lui Amen [00:28:14]

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