Embracing God's Grace: Freedom and Transformation in Faith

 

Summary

Oggi abbiamo riflettuto sulla grandezza della grazia di Dio e su come questa realtà trasformi radicalmente il nostro modo di vivere la fede. Abbiamo iniziato ringraziando il Signore per il Suo amore e leggendo il Salmo 4, che ci ricorda come Dio risponda alle nostre preghiere e ci doni una pace che il mondo non può comprendere. In questo tempo di cambiamento nella Chiesa universale, con l’arrivo di un nuovo Papa, ci siamo soffermati su ciò che unisce e distingue le diverse tradizioni cristiane, in particolare il tema dei sacramenti.

Abbiamo visto come, nelle varie confessioni, i sacramenti assumano nomi e significati diversi: battesimo, cresima, eucaristia, penitenza, unzione degli infermi, ordine sacro e matrimonio. Tuttavia, la riflessione centrale è che, mentre molte dottrine pongono l’accento su ciò che dobbiamo fare per essere salvati o mantenere la salvezza, la Scrittura ci parla di un dono già ricevuto: la grazia. Gesù è venuto per donarci la libertà, la santificazione e la riconciliazione con Dio, non come risultato delle nostre opere, ma come frutto del Suo sacrificio.

Abbiamo approfondito come la vera santità e la nostra posizione davanti a Dio non dipendano dai nostri sforzi o da rituali, ma dalla fede in ciò che Cristo ha già compiuto. Le lettere di Paolo, in particolare agli Efesini e ai Corinzi, ci ricordano che siamo già stati benedetti, eletti e resi santi in Cristo. La legge, che separava e accusava, è stata inchiodata alla croce; ora siamo un solo popolo, riconciliati con Dio, cittadini del cielo e membri della Sua famiglia.

Questa consapevolezza ci libera dal peso del “devi fare” e ci invita a vivere nella gioia e nella pace di chi sa di essere già amato e accettato. Le opere buone non sono il mezzo per ottenere la grazia, ma la naturale espressione di una vita trasformata dallo Spirito Santo che abita in noi. La vera trasformazione non viene da regole esterne, ma dalla presenza viva di Dio nel nostro cuore, che ci guida e ci rinnova ogni giorno.

Key Takeaways

- La grazia di Dio è un dono già ricevuto, non il risultato dei nostri sforzi o dei rituali religiosi. Comprendere che la santificazione e la salvezza sono state ottenute da Cristo sulla croce ci libera dal peso di dover “meritare” l’amore di Dio. Vivere nella consapevolezza di questa grazia trasforma il nostro rapporto con Dio e con gli altri. [24:47]

- I sacramenti e le opere buone non sono strumenti per ottenere o mantenere la salvezza, ma segni che ci aiutano a ricordare ciò che Cristo ha già fatto per noi. La vera fede non si fonda sul “devi fare”, ma sul “è stato fatto” da Gesù. Questo ci permette di vivere una spiritualità autentica, non basata sulla paura o sul senso di colpa, ma sulla gratitudine. [31:23]

- La legge, con i suoi precetti e comandamenti, aveva la funzione di mostrare il peccato e la nostra incapacità di salvarci da soli. Gesù ha abolito la causa dell’inimicizia, inchiodando la legge e il peccato alla croce, e ha creato un nuovo popolo unito dalla fede e dalla grazia. Ora siamo riconciliati con Dio e tra di noi, senza più muri di separazione. [34:37]

- La vera identità del credente è quella di ambasciatore del Regno di Dio: già seduto nei luoghi celesti, ma presente sulla terra per testimoniare la bontà e la misericordia ricevute. Non siamo più stranieri o ospiti, ma cittadini del cielo e membri della famiglia di Dio, chiamati a vivere la pace e la sicurezza che solo Cristo può dare. [36:39]

- La trasformazione della vita cristiana non avviene attraverso regole esterne o imposizioni religiose, ma per mezzo dello Spirito Santo che abita in noi. È Dio stesso che ci guida, ci convince e ci rinnova, lasciandoci la libertà di scegliere e la responsabilità di rispondere al Suo amore. La vera santità nasce dall’incontro personale con Cristo e dalla consapevolezza della Sua opera compiuta. [19:59]

Youtube Chapters

[00:00] - Welcome
[00:45] - Salmo 4: Un cuore in pace
[02:30] - Unità e diversità nella Chiesa
[04:10] - I sacramenti nelle diverse tradizioni
[07:00] - Il battesimo: significati a confronto
[09:30] - Cresima e Spirito Santo
[12:00] - Eucaristia e Santa Cena
[14:20] - Penitenza e confessione dei peccati
[16:50] - Il ruolo delle opere e dei riti
[19:59] - Il dono già ricevuto: la grazia
[24:47] - Lettere apostoliche e destinatari
[27:30] - Efesini: benedetti e santi in Cristo
[31:23] - La legge e la nuova identità
[34:37] - Un solo popolo, una sola pace
[36:39] - Cittadini del cielo e famiglia di Dio
[38:00] - Benedizione finale e saluti

Study Guide

Guida allo Studio Biblico per Gruppi – La Grazia di Dio e la Nostra Identità in Cristo

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### Lettura Biblica

- Salmo 4
- Efesini 1:3-6; 2:4-10, 2:11-22
- 1 Corinzi 1:1-2

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### Domande di Osservazione

1. Nel Salmo 4, quali sono le promesse che Davide riceve da Dio riguardo alla pace e alla sicurezza?
2. Secondo Efesini 1:3-6, quali sono le benedizioni che abbiamo già ricevuto in Cristo?
3. In Efesini 2:4-10, cosa dice Paolo riguardo al modo in cui siamo stati salvati?
4. Nel sermone si afferma che “le opere buone non sono il mezzo per ottenere la grazia, ma la naturale espressione di una vita trasformata” ([24:47]). In quali versetti biblici viene spiegato questo concetto?

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### Domande di Interpretazione

1. Cosa significa, secondo Paolo, essere “già benedetti” e “già eletti” in Cristo? In che modo questa verità cambia il modo in cui vediamo noi stessi e la nostra relazione con Dio? ([24:47])
2. Il sermone sottolinea che la legge serviva a mostrare il peccato e la nostra incapacità di salvarci da soli ([31:23]). Perché è importante comprendere questo prima di poter apprezzare la grazia?
3. In Efesini 2:14-18, Paolo parla di un “muro di separazione” abbattuto da Gesù. Quali sono oggi i muri che possono ancora dividere i credenti?
4. Il sermone afferma che la vera trasformazione avviene per mezzo dello Spirito Santo che abita in noi, non per regole esterne ([19:59]). Come si può distinguere tra una fede vissuta per dovere e una fede vissuta per gratitudine?

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### Domande di Applicazione

1. Il Salmo 4 parla di una pace che il mondo non può comprendere. In quali situazioni della tua vita hai sperimentato questa pace? Cosa ti ha aiutato a riceverla?
2. Il sermone dice che “vivere nella consapevolezza della grazia ci libera dal peso del ‘devi fare’” ([24:47]). Ci sono aree della tua vita spirituale dove senti ancora il peso del dovere o del senso di colpa? Come potresti portare queste aree davanti a Dio?
3. I sacramenti e le opere buone sono presentati come segni, non come strumenti per ottenere la salvezza ([31:23]). In che modo puoi vivere i sacramenti (o le pratiche spirituali) come memoria della grazia ricevuta, invece che come obbligo?
4. Il sermone parla di una nuova identità: “cittadini del cielo e membri della famiglia di Dio” ([36:39]). In che modo questa identità può cambiare il tuo modo di relazionarti con gli altri nella chiesa e fuori?
5. La legge e le regole religiose possono creare muri di separazione. C’è qualche “muro” che senti di dover abbattere nella tua vita o nella tua comunità? Come potresti iniziare a farlo? ([34:37])
6. La vera santità nasce dall’incontro personale con Cristo e dalla consapevolezza della Sua opera compiuta ([19:59]). Quali passi concreti puoi fare questa settimana per coltivare una relazione più personale e viva con Gesù?
7. Il sermone invita a vivere una spiritualità autentica, non basata sulla paura ma sulla gratitudine ([31:23]). Quali pratiche quotidiane potrebbero aiutarti a coltivare la gratitudine per la grazia di Dio?

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Preghiera finale:
Ringraziamo insieme il Signore per il dono della Sua grazia, chiedendo che ci aiuti a vivere ogni giorno nella libertà, nella pace e nella gioia di chi sa di essere già amato e accettato in Cristo.

Devotional

Day 1: La gioia e la sicurezza della comunione con Dio
Dio ascolta il grido del cuore, dona gioia e sicurezza a chi si affida a Lui, anche nelle difficoltà. Quando ci sentiamo in pericolo o sopraffatti dalle sfide della vita, possiamo rivolgerci a Dio con fiducia, sapendo che Egli risponde e ci libera. La vera pace e la gioia profonda non dipendono dalle circostanze esterne, ma dalla consapevolezza che il Signore ci protegge e ci fa abitare al sicuro. Offrire sacrifici di giustizia e confidare nel Signore ci permette di riposare in pace, certi che la Sua presenza è la nostra vera sicurezza. [07:40]

Salmo 4
Quando io grido, rispondimi, o Dio della mia giustizia; quando ero in pericolo, tu mi hai liberato; abbi pietà di me ed esaudisci la mia preghiera. O figli degli uomini, fino a quando oltraggerete la mia gloria? Fino a quando amerete la vanità e andrete dietro alla menzogna? Sappiate che il Signore si è scelto uno che egli ama; il Signore mi esaudirà quando griderò a lui. Tremate e non peccate; ragionate sui vostri letti nel vostro cuore e tacete. Offrite sacrifici di giustizia e confidate nel Signore. Molti dicono: “Chi ci farà vedere la prosperità?” O Signore, fa’ risplendere su di noi la luce del tuo volto! Tu mi hai messo in cuore più gioia di quella che essi provano quando il loro grano e il loro mosto abbondano. In pace mi coricherò e in pace dormirò, perché tu solo, o Signore, mi fai abitare al sicuro.

Riflessione: In quale area della tua vita hai bisogno oggi di affidarti completamente a Dio per trovare la vera pace e sicurezza?


Day 2: La grazia di Dio è un dono già ricevuto
La salvezza e la santificazione non si ottengono attraverso le opere o i riti religiosi, ma sono doni che Dio ci ha già dato in Cristo. Non dobbiamo sforzarci di guadagnare ciò che è stato già compiuto per noi: Gesù ha preso il nostro posto sulla croce, perdonandoci ogni peccato e rendendoci santi davanti a Dio. Comprendere la grazia significa vivere nella libertà e nella gioia di essere già accettati e amati, senza il peso di dover “meritare” il favore divino. [24:47]

Efesini 1:3-6
Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha benedetti di ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo. In lui ci ha eletti prima della fondazione del mondo, perché fossimo santi e irreprensibili davanti a lui nell’amore, avendoci predestinati a essere adottati per mezzo di Gesù Cristo come suoi figli, secondo il beneplacito della sua volontà, a lode della gloria della sua grazia, che ci ha concessa nel suo amato Figlio.

Riflessione: C’è qualche aspetto della tua fede in cui senti ancora di dover “meritare” l’amore di Dio? Come puoi oggi accogliere la Sua grazia come dono gratuito?


Day 3: Siamo già santi e chiamati figli di Dio
Chiunque crede in Gesù Cristo è già stato santificato e chiamato santo, non per merito proprio, ma per l’opera compiuta da Cristo. Non sono i riti o le regole religiose a renderci santi, ma l’invocare il nome del Signore e accogliere la Sua opera nella nostra vita. Questa identità di santi e figli di Dio ci invita a vivere con gratitudine e responsabilità, sapendo che la nostra santità è un dono ricevuto e non una conquista personale. [27:50]

1 Corinzi 1:1-2
Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sostene, alla chiesa di Dio che è in Corinto, ai santificati in Cristo Gesù, chiamati santi, con tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore loro e nostro.

Riflessione: In che modo la consapevolezza di essere già santo e figlio di Dio può cambiare il tuo modo di vivere e relazionarti con gli altri oggi?


Day 4: La salvezza è per grazia, non per opere
La salvezza è un dono di Dio ricevuto per fede, non il risultato delle nostre opere o sforzi religiosi. Anche quando eravamo morti nei peccati, Dio ci ha vivificati con Cristo e ci ha già resi partecipi della Sua vita. Le opere buone sono frutto della nostra nuova identità in Cristo, non il mezzo per ottenere la salvezza. Vivere nella grazia significa riconoscere che tutto ciò che abbiamo è per la bontà e la misericordia di Dio. [31:23]

Efesini 2:4-10
Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati, anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con Cristo (è per grazia che siete stati salvati), e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù, per mostrare nei tempi futuri l’immensa ricchezza della sua grazia, mediante la bontà che egli ha avuta per noi in Cristo Gesù. Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere, affinché nessuno se ne vanti. Infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo.

Riflessione: Quale opera buona senti che Dio ha preparato per te oggi, come risposta alla Sua grazia e non per guadagnare il Suo favore?


Day 5: In Cristo siamo riconciliati e parte della famiglia di Dio
Attraverso il sangue di Gesù, siamo stati avvicinati a Dio, riconciliati e resi membri della Sua famiglia, non più estranei ma concittadini dei santi. Gesù ha abbattuto ogni muro di separazione, abolendo la legge che ci accusava, e ci ha donato la pace e l’accesso diretto al Padre. Ora viviamo come ambasciatori del Suo regno sulla terra, certi della nostra identità e della nostra eredità in Cristo. [36:39]

Efesini 2:13-19
Ma ora, in Cristo Gesù, voi che allora eravate lontani siete stati avvicinati mediante il sangue di Cristo. Lui, infatti, è la nostra pace, lui che dei due popoli ne ha fatto uno solo, e ha abbattuto il muro di separazione, abolendo nel suo corpo terreno la causa dell’inimicizia, la legge fatta di comandamenti in forma di precetti, per creare in sé stesso dei due un solo uomo, facendo la pace, e per riconciliare tutti e due con Dio in un corpo unico, mediante la croce, sulla quale fece morire l’inimicizia. Con la sua venuta ha annunciato la pace a voi che eravate lontani e la pace a quelli che erano vicini. Infatti, per mezzo di lui, abbiamo entrambi accesso al Padre in un medesimo Spirito. Così dunque non siete più né stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio.

Riflessione: In che modo puoi vivere oggi come membro della famiglia di Dio, portando la Sua pace e riconciliazione nelle tue relazioni quotidiane?

Quotes

come avevo detto all 'inizio servono per aiutare noi a renderci più santi eppure eppure la Bibbia dice qualcosa di differente perché è vero che noi in qualche modo dovremmo contribuire ma è una cosa nostra la Bibbia parla che qualcosa ci è stato donato Gesù quando venne duemila anni fa sulla terra venne per donarci qualche cosa la libertà venne per donarci tutto quello che noi cerchiamo di fare ogni giorno la santificazione o essere sacrati o santificati è qualcosa che già ci è stato donato mentre alcuni dicono no, che dobbiamo dopo aver ottenuto la grazia di Dio mantenercela facendo determinazioni e questo è un po' quello che è il retaggio che ormai si va avanti da due mili anni in tante dottine del mondo questo è quello che io chiamo religione ma la Bibbia parla di qualcosa di già ottenuto perché è importante riuscire a capire di qualcosa di già ottenuto non tanto perché poi dirò non devi fare niente no per capire che tu puoi vivere una vita perfettain comunione con il Signore senza che il Signore ti accusi di niente, cerchiamo di capirci non c 'è bisogno di dottrine [00:21:04]
che ti dicono quello che tu devi o non devi fare perché il momento in cui tu accetti il nostro meraviglioso Signore come tuo Salvatore che ti ha salvato, che tu capisci che quel dono che hai ricevuto 2000 anni fa è quello che Gesù ha preso il posto tuo sulla croce e ti ha già perdonato 2000 anni fa di tutti i tuoi peccati se tu accetti quel dono, se riesci a comprendere quel dono riesci anche a comprendere qual è il meraviglioso, cos 'è la meraviglia dell 'amore di Dio verso Dio ma non solo riesci a capire il grande amore che Gesù ha per ognuno di noi. [00:22:27]
La Chiesa, io parlo in generale di Chiesa, quando parlo di Chiesa parlo di una Chiesa fatta di denominazione su questa terra, cerca ognuno di trovare una dottrina diversa e mette dei punti, degli apostrofi, su tante cose che sulla Bibbia dice che non servono a niente.Allora mettono l 'apostrofo come dicevo prima sul devi fare il battesimo, devi fare la cresima, devi fare la Santa Cena, la perrestia, devi, devi, devi, devi, devi confessare i tuoi peccati, devi, devi, devi, devi, come se questo potesse contribuire potesse contribuire alla nostra salvezza. La nostra salvezza come ho detto prima c 'è stata un 'altra. [00:23:06]
se tu non riesci a comprendere che è il peccato non potrai mai chiedere il perdono a Dio non potrai mai chiedere che Gesù è venuto per perdonarti ed ecco perché l 'accento non va più sul peccato ma su Gesù su quello che ha fatto sulla croce ed è lì l 'importanza [00:25:10]
è importante riuscire a capire qual è stato l 'atto che Gesù ha fatto sulla voce perché Gesù è venuto sulla terra perché Gesù ha pagato al posto nostro cosa ci ha donato che significa grazia se riusciamo a capire quella parola grazia riusciamo a capire tutto quello che dice la Bibbia [00:25:55]
Gesù ha fatto qualcosa di particolare nel capitolo dei Giovanni parlando agli ebrei dice anche a noi che non siamo ebrei attenzione poi andrò a leggere un versetto una serie di versetti dati a noi che non siamo ebrei dice a noi che non siamo ebrei che Gesù ha che Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo nigeno di figlia affinché chiunque credere lui non perisca ma abbia vita eterna e non ha mai dato Dio Gesù sulla terra per condannare il mondo ma perché si è salvato attraverso di lui [00:26:13]
Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù, per volontà di Dio, il fratello sostene. Alla Chiesa di Dio che è in Corinto. Ai santificati in Cristo Gesù, chiamati santi, con tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo. Quindi, l 'invocare il nome del nostro Signore Gesù ci ha già resi santi. Quindi, il percorso di santificazione o i sacramenti che ci devono aiutare a mantenere o ottenere qualcosa da Dio ci è già stato donato.E questo è il meraviglioso dono della grazia. [00:29:25]
Ecco perché insisto tanto su Gesù, su quello che Gesù ha fatto sulla voce per noi.Perché è un dono che nessuno merita, ma ci è stato dato gratuitamente. E nessuna Chiesa, nessuna denominazione può dire devi, devi, devi fare per mantenerlo, o devi fare per ottenerlo, perché ci è stato dato. Ed è un qualcosa che si ottene per fede. Io credo che Gesù l 'ha fatto e l 'ottengo. E da quel momento la mia vita viene trasformata e divento qualcosa di nuovo. [00:30:00]
Ma Dio, attenzione, che è ricco di misericordia, ricco di compassione, che è ricco di tutto quello che vuole l 'amore per noi, per il grande amore in cui ci ha amati, anche quando eravamo morti nei peccati, attenzione, quando eravamo morti nei peccati, quindi quando sei in mezzo al peccato più alto, più forte, sei morto, non puoi fare niente per risuscitare, per aiutarti a diventare santo o migliorare la tua vita. Quando eravamo in quella situazione peggiore, ci ha vivificati con Cristo e per grazie che siete stati salvati.Attenzione, è per grazie, è un dono, è arrivato per noi. [00:30:31]
E ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti, fatti, ripeto, fatti, tenetevelo scritto, segnatelo, mettete una striscia sotto, fatti sedere, dove? Nei luoghi celesti in Cristo Gesù. Tu.oggi ti credi in gesù che sei già seduto meno che ci resti ed ecco perché la bibbia dice che noi siamo ambasciatori sulla terra perché siamo seduti già in cielo ma siamo sulla terra come ambasciatori quindi abbiamo la cittadinanza già ottenuta e siamo qua come ambasciatori di un altro regno [00:31:08]
E infatti è per grazia che siete stati salvati mediante la fede e ciò non viene da voi è il dono di dio non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti infatti siamo per la sua essendo stati creati in cristo gesù per fare le opere buone che dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo [00:31:56]
voi dico ricordatevi che in quel tempo eravate senza cristo esclusi dalla cittadinanza di israele ed estranei ai patti della promessa pratti della promessa sono i dieci mandamenti e 613 precetti ebraici noi eravamo estranei pepati quindi oggi giorno non possiamo andare a prendere tutto quello che è la leggeMosè ha dato agli ebrei e dire che la dobbiamo applicare a noi.Come dice la Bibbia, non lo dico [00:33:08]
Ma ora, bella questa, ma ora, quindi ora, adesso, non domani, non dopo domani, non ieri, ora, in Cristo, Gesù, voi che allora eravate lontani e siete state avvicinati mediante il sangue di Cristo.Gesù, versando il suo sangue, ci ha riavvicinati, ci ha fatto riunire con Dio.Lui, infatti, è la nostra pace, lui che dei due popoli ne ha fatti uno solo. [00:33:49]
Gesù dice che lo ha inchiodato, il peccato, insieme alla legge, perché ha pagato per ogni virgola, apice della legge, al posto nostro, sulla voce, ha pagato già al posto nostro. Quindi l 'ha già appesa, chiusa, finita, terminata. E tutto quello che era quel patto l 'ha messo, l 'ha chiuso lì sopra.Versando il suo sangue che ha sigillato una volta per tutto quello che era il vecchio patto, il vecchio contratto fatto con Mosè e gli ebrei. E a noi ha fatto un nuovo patto, quello del dono.Cioè dove noi non dobbiamo contribuire, se non quello di credere. [00:34:37]
E nel momento che tu credi, la cosa meravigliosa, la cosa che io dico, dai, che Dio stesso, tramite il suo spirito, viene a abitare dentro di te e ti vita ogni giorno. E è lui, e non più una chiesa che ti dice questa cosa è giusta e questa è sbagliata, lasciandoti la bellezza ancora del tuo libero arbitrio, di fare quello che tu vuoi. E Dio non ti dirà mai, non la devi fare. No, ti farà capire che quella cosa può essere giusta o sbagliata. Ed è Dio quando arriva dentro il tuo spirito. [00:35:15]
È lo Spirito di Dio che una volta che entra dentro trasforma le persone. E non sono le persone che trasformano altre persone. [00:35:50]
Così dunque non siete più né stranieri né ospiti ma siete concittadini dei Santi e membri della famiglia di Dio.affermazione perfetta dell 'Apostolo Paolo vi dico una buona giornata a tutti e che possa veramente rispendere tra voi questa sicurezza questa certezza che la grazia è qualcosa che non meritiamo ma il Signore ha voluto darci perché ci amo in un modo incredibile. [00:36:56]

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